Brioche (quasi) veg con latte di cocco e cioccolato, buonissima!
Con il weekend del 24 aprile Ken ha affrontato la sua ultima fatica e se ne va in vacanza fino all’autunno. Quando oramai arriva la bella stagione, per quanto io ami sopra ogni altra cosa cucinare brioches e simili, non ho così voglia di passare 6-7 ore attendendo che lievitino, senza contare che i primi caldi sono un ottimo deterrente all’idea di accendere il forno. Questa brioche però merita davvero. E’ nato tutto perchè in settimana ho trovato in edicola Sale&pepe Veg, oramai è il quarto numero che stampano, li ho tutti, e sono fonte di ispirazione per me. Insomma, verso la fine c’è la ricetta di questa brioche veg al latte di cocco e cioccolato che mi ha molto ispirato. Per farla però io applicato le tecniche dei miei maestri di lievitati: in breve, ho praticamente stravolto la ricetta, sia per gli ingredienti che per il procedimento. Se iniziate a farla alle 9 di mattina avrete la brioches calda e fragrante per il tè delle 16.30.
ps. si chiama “quasi” veg perchè io ho usato un cucchiaino di miele…ma se volete potete usare malto di mais o riso e siete a posto.
Tempo: 7 h totali+ 25′ cottura
Ingredienti:
60 gr farina W400 Molino Rossetto
240 gr farina di farro macinata fine
9 gr lievito di birra fresco
35 gr zucchero di canna
1 cucchiaino di miele (o malto di mais/riso)
1 lattina di latte di cocco da 400 ml in frigo dalla sera prima
100 ml latte mandorle
4 gr sale fino
farina 00 per la lavorazione
crema al cioccolato a vostro piacimento
facoltativo: gocce di cioccolato e/o mandorle a lamelle
- Intiepidire il latte di mandorla e sciogliere il cucchiaino di miele.
- Aggiungere il lievito e sciogliere anch’essso.
- In una ciotola (se lo fate con l’impastatore potete usare direttamente la sua ciotola) versare il composto, aggiungere i 60 gr di farina W 400 e mescolare velocemente con una forchetta.
- Coprire con una pellicola e lasciare riposare fino al raddoppio, circa 1h e 30 minuti.
- Quando siamo vicini al termine, apriamo il latte di cocco e mettiamo la parte solidificata in una ciotola.
- Diamo una mescolata al lievitino, poi accendiamo l’impastatore con il gancio a foglia montato e aggiungiamo alternativamente farina, zucchero e latte di cocco, in questo ordine, in 3 manches (quindi non tutta la farina in un colpo), impastando a bassa velocità (vel. 1).
- Ogni tanto fermiamo l’impatatore, puliamo la ciotola e ribaltiamo l’impasto. Se l’impasto fosse troppo asciutto, aggiungiamo 1 cucchiaio o due di latte di mandorla.
- Quando siamo a 7-8 minuti di impasto, aggiungiamo il sale e impastiamo ancora per 1-2 minuti.
- In totale impastiamo per 9 – 10 minuti. A questo punto togliamo la foglia e inseriamo il gancio ed impastiamo per 2-3 minuti, sempre pulendo e ribaltando l’impasto per 3 volte.
- Terminato questo, copriamo di nuovo con pellicola e lasciamo lievitare fino al raddoppio, possono volerci dalle 2 alle 3 ore a seconda della temperatura ambiente.
- Trascorso questo tempo, prendiamo l’impasto, lo deponiamo sulla spianatoia leggermente infarinata e lo lavoriamo molto brevemente a mano (1 minuto).
- Lo stendiamo in un rettangolo, poi ricaviamo 3 strisce nel senso della lunghezza.
- Al centro di ogni striscia distribuiamo un po’ di crema al cioccolato, potete anche usare gocce o pezzetti di cioccolato a cui aggiungere anche mandorle a lamelle. Io avevo una buona crema al cioccolato da terminare e ho usato direttamente quella.
- Richiudiamo i lembi di ciascuna striscia su se stessi e li spennelliamo con poca acqua.
- Con le 3 strisce formiamo una treccia, la depositiamo su una teglia coperta da carta forno e la mettiamo a lievitare ancora per 2 ore in un luogo tiepido.
- Accendiamo il forno sui 180 gradi, quando è in temperatura inforniamo per circa 25-30 minuti.
- Si conserva per uno o due giorni avvolta nella pellicola (se non vivete con un uomo che per merenda ne ha mangiata metà..).
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